Speciale San Valentino: La storia dei tunnel dell’amore

Quante volte avete visto nei film, nelle serie TV o perfino nei cartoni animati i famigerati tunnel dell’amore? Quelle romantiche e, a volte, attrazioni trash da luna park che offrivano alle coppie un momento di intimità lontano dagli sguardi indiscreti. Ma che fine hanno fatto? E come sono diventati così popolari? Oggi, in occasione di San Valentino, ripercorriamo la loro affascinante storia.

Le origini: quando l’amore si nascondeva nell’oscurità

I tunnel dell’amore rappresentano uno dei primi esempi di Dark Ride, ovvero attrazioni in cui i visitatori percorrono un tragitto prestabilito a bordo di un veicolo, spesso immersi in scenari suggestivi o misteriosi. Ancor prima delle case dei fantasmi, nel tardo Ottocento, più di 200 anni fa, iniziarono a diffondersi le prime varianti di questa attrazione: gli "Old Mills" e le "River Caves".

Questi prototipi di Dark Ride, principalmente presenti in America, proponevano viaggi attraverso cunicoli decorati con luci soffuse e scenografie rudimentali, spesso in cartone. Le autorità li vedevano come semplici e innocenti attrazioni da luna park, ma dietro questa apparenza si nascondeva una realtà ben diversa: molti di essi erano in realtà tunnel dell’amore camuffati.

Perché i tunnel dell’amore erano così segreti?

Oggi può sembrare assurdo, ma alla fine dell’Ottocento persino un semplice bacio in pubblico poteva essere considerato un atto osceno. L’idea di un luogo in cui due innamorati potessero scambiarsi un gesto d’affetto senza il timore di essere giudicati o puniti rese questi tunnel estremamente popolari. Offrivano alle coppie un raro momento di privacy in un’epoca in cui le dimostrazioni d’amore erano rigidamente controllate dalla morale pubblica.

In un certo senso, i tunnel dell’amore erano quasi "illegali", perché creavano la condizione ideale affinché due persone potessero baciarsi in un luogo pubblico senza essere viste. Questo alone di mistero e trasgressione non fece altro che aumentarne il fascino e la diffusione.

Il declino e la scomparsa

Con il passare degli anni, i costumi cambiarono e la società divenne più permissiva nei confronti delle effusioni pubbliche. Quando le restrizioni sulle dimostrazioni d’affetto vennero meno, i tunnel dell’amore persero la loro funzione principale e, gradualmente, finirono per essere considerati superflui. Quello che un tempo era un rifugio per gli innamorati divenne una semplice attrazione obsoleta, destinata a scomparire dai luna park di tutto il mondo.

Oggi i tunnel dell’amore sono quasi un ricordo del passato, evocati con nostalgia nei film e nelle opere di finzione, ma ormai rari nella realtà. Forse è proprio questa loro aura di proibito e di mistero a renderli ancora affascinanti nei nostri ricordi.

Se questa storia vi ha colpito, inviate questo articolo alla persona che vi fa battere il cuore... e sperate che non legga fino in fondo se non vi siete ancora dichiarati!

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